5 cose da sapere prima di farsi un tatuaggio
La moda dei tatuaggi esiste ormai da molto tempo e sicuramente non avrà vita breve. Ecco 5 coseda sapere prima di farsi un tatuaggio.
Credo che a moltissime persone sia capitato almeno una volta nella vita di pensare se farsi un tatuaggio, la cosa però non è così semplice come si pensa.
Ci sono molti fattori che vanno presi in considerazione prima di poter dirsi certi di volerlo davvero fare. Sono in molti a farsi cogliere della tentazione senza considerare dettagli comporti.
5 cose da sapere prima di decidere di fare un tatuaggio
Questa credo sia la cosa che in meno considerano, ovvero l’ambiente in cui si vive. Può capitare che in determinati ambienti sia lavorativi che non, avere un tatuaggio non sia l’ideale.
Per esempio, capita che ad alcune persone dia fastidio la visione di uno o più tatuaggi che coprono la pelle. Ora, se questa persona fosse il vostro possibile datore di lavoro oppure un vostro parente stretto? Non credo che sarebbe molto felice di vedervi ogni giorno tatuati. Certo sarebbero fatti vostri e nessuno potrebbe argomentare contro le vostre scelte. C’è però sempre anche la libertà dell’altro individuo di poter scegliere.
Una volta considerato questo è doveroso essere a conoscenza di quanto possa essere doloroso farsi tatuare. Chi si fa tatuare accetta l’inevitabile “sofferenza“. Una cosa che però non sempre è conosciuta è che il corpo, in base a dove l’ago va ad incidere, risponde in maniera diversa. Ci sono punti in cui il dolore percepito è molto alto ed altri punti in cui è discretamente basso.
Poi ovviamente c’è da valutare la resistenza al dolore del singolo individuo, che alla fine è la cosa che fa davvero la differenza. Per questi capita spesso di non completare l’opera in una singola giornata.
Bisogna poi essere consapevoli del fatto che quello che si andrà a vedere sulla pelle è un disegno indelebile. Rimarrà inevitabilmente lì per tutta la vita. Può sembrare una cosa banale da dire e solitamente si dice per persuadere una persona a non farlo, ma in realtà non è un fatto così banale. E’ necessario essere convinti di quello che si sta andando a fare.
Una volta capito questo è bene sapere che è possibile rimuovere parzialmente o completamente un tatuaggio. La rimozione completa è un’operazione molto delicata eseguita sul punto tatuato tramite laser. Il tutto però presenta anche lati negativi, infatti se avremo rimosso il tatuaggio sulla parte precedentemente coperta si noterà come un’ematoma. Se invece si opta per la rimozione parziale, si può tranquillamente coprirlo con un’altro tatuaggio.
La decisione di fare un tatuaggio deve essere proprio e non legata ad un giudizio esterno, proprio per via del fatto che rimarrà lì tutta la vita bisogna essere certi di volerlo fare e per se e non per qualcun’altro. Chiunque esso sia.
In ultimo, e non meno importante, le colorazioni contengono delle nano particelle che una volta entrare nel corpo non ne escono più. Secondo medici, infermieri e farmacisti, queste nanoparticelle sarebbero responsabili degli ingrossamenti e delle infiammazioni ghiandolari.
Ti è stato utile questo articolo? Condividilo oppure contribuisci lasciando un commento.
MondoUomo è anche su Facebook e Google+. Seguici! E regalaci i tuoi like.