Vespa Piaggio, la storia di un mito
Quella della Vespa Piaggio è una storia lunga circa 73 anni, riassunta brevemente in questo articolo con curiosità e info.
La nascita della leggenda
Tutto nasce dal desiderio di Enrico Piaggio di trovare una produzione temporanea che potesse consentire all’azienda di riprendersi dal periodo poco florido del dopoguerra. La Piaggio, infatti, era un’azienda di produzione aereonautica.
La Vespa Piaggio come la intendiamo noi oggi nasce nel 1946 da un’idea di Corradino D’Ascanio, che al contrario di quello che si potrebbe pensare era un ingegnere aeronautico che detestava le motociclette.
Proprio per questa sua caratteristica venne scelto da Enrico Piaggio come progettista di una motocicletta innovativa ed economica che potesse dare una scossa al mercato.
Corradino odiava le motociclette dato per poter salire sul veicolo bisognava per forza scavalcarlo, da qui l’idea di una moto che permettesse di salire con facilità e di rimanere seduti come se si fosse su una poltrona.
Il 24 Marzo dello stesso anno il veicolo venne presentato al pubblico alla mostra meccanica e metallurgica di Torino, circa un mese dopo, il 23 Aprile 1946 la Piaggio registrò il brevetto.
Inizialmente Piaggio cercò l’appoggio di Moto Guzzi per la distribuzione del veicolo, ma dopo il rifiuto riuscì ad ottenere un accordo con la casa automobilista Lancia.
Innovazione
La caratteristica innovativa che rese questa motocicletta famosa in tutto il mondo era la presenza della carrozzeria che, coprendo parti meccaniche, la rendeva utilizzabile anche con i vestiti di tutti i giorni.
Venne dato il via alla costruzione in serie con un primo lotto di 2500 elementi. Nel primo anno di commercializzazione vennero acquistati 2181 pezzi, numero destinato ad aumentare l’anno successivo raggiungendo i 10535 pezzi venduti.
Fino ad arrivare agli anni 50′ periodo in cui vennero distribuiti dai 60.000 ai 170.000 esemplari di questa iconica motocicletta.
Da quel momento in poi la popolarità di questo mezzo è aumentata in maniera vertiginosa, diventando non solo un simbolo della comunità motociclistica, ma anche un simbolo culturale dell’Italia stessa.
In tantissimi usarono questo iconico veicolo per imprese folli e per viaggi esplorativi. Nono sono stati rari i giri d’Italia in Vespa, alcuni anche documentati con fotografie.
Nella mia famiglia
Mio nonno era felice possessore di una Vespa, in particolare possedeva un esemplare della sesta edizione, Vespa 50. Ha persino conservato il manuale d’uso che vi ho fotografato (lo vedete qui sotto).
Mio papà invece usò la vespa come principale mezzo di trasporto per anni, una volta ci andò anche in vacanza in Grecia. Fece tutto il tragitto partendo da Milano e passando per l’ex-Jugoslavia fino ad arrivare, grazie ad un traghetto, sull’isola in cui voleva arrivare.
E voi? Conoscete la Vespa? Ne avete mai avuta una? Cosa ne pensate? Se ne avete l’opportunità visitate il museo della Vespa che si trova a Pontedera. Nella foto di copertina, invece potete vedere la mitica Vespa nel film Vacanze Romane del 1953.
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