Italians do it better: utilizzo dello smartphone
In Italia più della metà delle persone che hanno un cellulare possiede uno smartphone. O magari due, e forse anche un tablet.
Una ricerca ha evidenziato come ormai più della metà della popolazione, se deve (o vuole) comprarsi un nuovo telefonino, prediliga un modello di ultima generazione, indipendentemente dall’età e dalla disponibilità economica.
Questo perché le possibilità che offre uno smartphone sono infinite, al punto che per alcuni il telefonino sta addirittura sostituendo il personal computer.
Chi è abituato a utilizzare internet per lavoro o nel tempo libero lo sa bene: la rete è una miniera di informazioni a disposizione 7 giorni su 7 e se sfruttata nella maniera giusta ci può davvero semplificare la vita.
Basti pensare alla possibilità di pagare multe e bollette con un clic. Ogni utente smart ha i propri siti e le proprie apps di riferimento che consulta più volte al giorno e difficilmente riuscirebbe a “tornare indietro” a un vecchio modello di telefono non connesso alla rete.
Da qualche anno a questa parte anche i meno tecnologici hanno iniziato a dotarsi di smartphone e a imparare a utilizzarlo, tanto che esistono addirittura dei corsi appositi. Proprio perché semplifica diverse azioni quotidiane per cui prima occorrevano più tempo o più soldi.
Italians do it better
Ma la ricerca ha messo in luce anche un altro dato interessante: analizzando i contenuti che vengono utilizzati di più dai device mobili, è risultato che chi in Italia possiede uno smartphone lo usa di più e per un numero maggiore di servizi di quanto non succeda negli altri Paesi europei (nello specifico: Regno Unito, Germania, Spagna e Francia).
In particolare, gli italiani mostrano una maggiore propensione all’utilizzo di social network e di chat di instant messaging, il che connota l’utilizzo dello smartphone come strumento di interazione sociale. Molto apprezzati in Italia anche i servizi di intrattenimento, di informazione e di compra/vendita.
I grandi portali di servizi e di informazioni conoscono bene questa tendenza e si sono adattati in corsa ai cambiamenti della società, che è appunto sempre più smart: i siti vengono modificati per essere fruibili agevolmente dai device mobili e spesso nascono app apposite. Ci sono poi siti che hanno fatto del restyling un vero e proprio evento.
Per esempio, Bakeca.it, lo storico sito italiano di annunci, ha lanciato il nuovo look proprio in occasione del decimo compleanno del sito, dotandosi di un nuovo aspetto grafico e una home page più funzionale, accessibile rapidamente anche da smartphone e tablet.
Anche la ricerca dei contenuti è molto più easy: se prima si digitava semplicemente, per esempio, “cerco lavoro”, adesso si può meglio indirizzare la ricerca digitando “offerte di lavoro a Torino”.
Come sempre il protagonista è l’utente finale e la nuova veste è studiata appositamente per lui, senza tuttavia trascurare i capisaldi storici del portale: la varietà degli annunci, la comodità di reperire qualsiasi cosa con un clic, la grafica accattivante e le foto ben definite, la possibilità di attivare degli alert per cui appena esce una nuova offerta che corrisponde ai propri interessi si riceve una mail (battendo sul tempo la concorrenza!) e ovviamente la totale e completa gratuità per tutti gli utenti 24 ore su 24.
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