Come Combattere Ansia da Prestazione

come combattere ansia da prestazione

L’argomento come combattere ansia da prestazione è così ampio da poter occupare intere enciclopedie e sono certa che, senza mettere un soggetto, ognuno lo indirizza a ciò che ritiene il suo problema.

Ansia da prestazione sessuale?

O Ansia da prestazione lavorativa o sportiva?

Scegli tu. Magari oltre a queste due, che sono le maggiori, ce ne sono tante altre. In questo articolo però parliamo di …

Come Combattere Ansia da Prestazione Sessuale

Essendo un donna te ne posso parlare da un punto di vista femminile, ma credo che, proprio per questo, possa essere differente.

Come prima cosa l’ansia da prestazione, invece di farti vivere serenamente il momento, ti mette in uno stato di agitazione tale che, non dico al 100%, ma ci saranno buone probabilità che qualcosa vada storto, quasi che questo rispondesse alle legge di Murphy.

Per quale motivo? Quando sei negativo, pensi in negativo, ti aspetti che accada qualcosa di negativo. È come se ogni cellula, ogni pensiero, sia orientato al fallimento. Se invece cerchi di rimanere rilassato, credimi, ci sono più probabilità che tutto sia più naturale e vada meglio.

Sembra assurdo, ma è così. Chi pensa in positivo è avvantaggiato. Se non altro vive bene il momento e non si tortura inutilmente.

Altro punto importante. Perchè sei ansioso?

È una persona a cui tieni? Vuoi fare bella figura? Lo stesso vale per lei. Vuole fare bella figura, ci tiene. Quindi, per assurdo, siete nella stessa barca. La donna però vive l’ansia da prestazione in modo differente.

Se è la prima volta è normale essere nervosi ed agitati, e visto che quasi sicuramente lo sarete entrambi, perchè non parlarne e sdrammatizzare? Inoltre, se così fosse, evitate le situazioni che già di per sé posso causa nervosismo.

Ad esempio luoghi in cui non c’è la giusta atmosfera o momenti in cui “c’è poco tempo”.

Se è già “andata male” diverse volte

Parlatene insieme senza colpevolizzare nessuno,. Non è che lo si fa apposta. Parlandone serenamente potrete comprendervi, scambiarvi idee, spiegarvi nonchè trovare qualche soluzione (e a volte ci vuol proprio poco).

A volte basta solo parlarne e tante cose si possono risolvere.

Ad esempio… se prima andava alla grande perchè le cose sono cambiate? Cos’è intervenuto? A volte i litigi raffreddano gli entusiasmi quindi “fare la pace” in senso ampio, chiarire le situazioni, ristabilisce amore, affetto, comprensione.

Se invece è un rapporto occasionale… o qualcosa di poco serio… hai pensato mai che ci sia qualcosa che non va in primo luogo? Se non tieni all’altra persona, credo possa andare da sé che ne nascano problemi. Non siamo tutti uguali.

Insomma, le situazioni sono così tante che è davvero impossibile poterle conoscere tutte, anche perchè si tratta di argomenti molto intimi e personali.

Una cosa però le accomuna tutte:

• il nervosimo
• la sensazione di non essere a proprio agio (per un motivo o per l’altro)
• l’idea che andrà male
• le aspettative (che si hanno o che si pensa abbia o ha l’altra persona).

Nei film, o nei libri, quando qualcuno è nervoso, teso o ansioso, gli si dice di contare mentalmente fino a dieci. Che fare? Prendersi i propri tempi, lunghi o brevi che siano. Fare ciò che mette a proprio agio, creare l’atmosfera.

Tanto per iniziare e un po’ alla volta le cose  miglioreranno.

Non essere pessimista, non pensare in negativo e abbi fiducia in te!

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photo credits | relizers